La Trichinella è un parassita tipico degli animali carnivori che è in grado di infestare e dare patologia nell’uomo che ingerisce carni parassitate. Sono portatori della parassitosi le carni dei suidi selvatici (Cinghiali), dei suidi allevati allo stato brado e le carni di equino consumate non cotte sotto forma di carpaccio.
Per la sua pericolosità, tutti gli animali regolarmente macellati e cacciati (suini ed equidi) sono soggetti ad esame obbligatorio per la ricerca del parassita. Per quanto riguarda la selvaggina abbattuta a caccia nelle stagioni venatorie 2016/17 – 2017/18 sono stati sottoposti ad esame trichinoscopico n. 5762 cinghiali provenienti dal territorio provinciale, dei quali 3501 nella stagione venatoria 2017/2018 e 2261 nella stagione 2016/2017.
Il test è stato eseguito su prelievi effettuati direttamente dai cacciatori, addestrati grazie ad un percorso di formazione organizzato dalla ASL Frosinone in collaborazione con le organizzazioni ATC provinciali.
Le Analisi sono state svolte dal Laboratorio dell’IZS Lazio e Toscana sede di Latina. Gli esiti di tali controlli sono riportati nella tabella seguente:
Cinghiali abbattuti a caccia
Annualità |
Esami trichinoscopici |
E.T. c/o Lab. IZS LT - sede Latina |
E.T. c/o Altri Lab. accreditati |
Positivi |
Negativi |
2017-2018 |
3501 |
3417 |
84 |
0 |
3501 |
2016-2017 |
2261 |
2150 |
111 |
0 |
2261 |
totale |
5762 |
5567 |
195 |
0 |
5762 |
I servizi Veterinari di Ispezione degli alimenti hanno elaborato una pubblicazione, stilata anche grazie al contributo dell'Università Sapienza di Roma e Istituto Superiore di Sanità, in cui viene illustrata la problematica Trichinella e il risultato dei controlli effettuati.